Cos'è modello biopsicosociale?

Il modello biopsicosociale è un approccio interdisciplinare che considera l'interazione di fattori biologici, psicologici e sociali per comprendere la salute, la malattia e lo sviluppo umano. Si contrappone al modello biomedico, che si concentra primariamente sugli aspetti biologici della malattia.

Ecco una panoramica dei componenti principali:

  • Fattori Biologici: Coinvolgono aspetti genetici, neurochimici, strutturali del corpo, infezioni, disabilità fisiche e altri fattori fisiologici che possono influenzare la salute. Un esempio potrebbe essere la predisposizione genetica a certe malattie o l'impatto di un trauma cranico.

  • Fattori Psicologici: Comprendono pensieri, emozioni, comportamenti, meccanismi di coping, stress, personalità, credenze e atteggiamenti che influenzano la salute e il benessere. Ad esempio, la presenza di depressione può influenzare negativamente il recupero da una malattia fisica.

  • Fattori Sociali: Riguardano le interazioni sociali, il contesto culturale, lo status socioeconomico, la rete di supporto sociale, le relazioni familiari, il lavoro e l'accesso alle cure sanitarie. La mancanza di un forte supporto sociale può esacerbare i problemi di salute.

Il modello biopsicosociale sottolinea che la salute e la malattia sono il risultato di complesse interazioni tra questi tre domini. Un intervento efficace deve quindi considerare tutti e tre gli aspetti per fornire un approccio di cura olistico e personalizzato. Considera, per esempio, la gestione del dolore cronico. Un approccio esclusivamente biomedico potrebbe concentrarsi solo sulla somministrazione di farmaci. Un approccio biopsicosociale, invece, terrebbe conto anche della componente psicologica (come la gestione dello stress e dell'ansia legati al dolore) e della componente sociale (come il supporto sociale e l'inclusione lavorativa).